

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha illustrato la nuova mappa dell’Italia divisa in tre aree di rischio: nell’area gialla, con criticità moderata, ci sono Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto, Province di Trento e Bolzano. Nell’arancione, con criticità elevata, invece, ci sono Puglia e Sicilia. Quindi quelle rosse, a rischio massimo: la Lombardia, il Piemonte, la Val d’Aosta e la Calabria. «Non ci sono regioni in aree verdi, il virus corre veloce – ha detto -. Il nuovo Dpcm entrerà in vigore il 6 novembre e sarà valido fino al 3 dicembre: se, all’esito delle misure, una Regione dovesse rientrare in condizioni di stabilità per 14 giorni, con rischio più basso, potrà essere assoggettata a un regime di misure meno restrittive», ha concluso.
4 novembre 2020 (modifica il 4 novembre 2020 | 22:23)
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